Fosse/Verdon
ideata da Steven Levenson
FX
FoxLife
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Il sesto episodio di Fosse/Verdon presenta una vera e propria confessione da parte del protagonista maschile dello show. Sam Rockwell sale su un palco ideale, che è tutto nella sua mente, e rievoca lampi del suo passato. Lo fa mentre nel presente le sue condizioni di salute peggiorano vistosamente, anche a causa dei due progetti che sta curando al momento e che gli provocano un grande e pericoloso stress. Tutto ci avvicina alla parte finale della miniserie di FX, con il personaggio di Gwen sempre più ai margini e l’attenzione che torna prepotente sulla figura di Fosse, artista maledetto e problematico.
L’episodio si apre con un accumulo di scene molto veloci in sala di montaggio, dove Fosse sta supervisionando il suo film Lenny. Già da queste poche battute è chiaro il livello di stress raggiunto dal personaggio. E poi c’è Chicago (il titolo dell’episodio cita una canzone del musical), il progetto dei sogni di Gwen, che finalmente prende il via. Uno solo di quest...
La recensione del sesto episodio di Fosse/Verdon, la serie in onda su FoxLife
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