La quarta stagione di Supergirl, a nostro avviso, si è rivelata a livello narrativo una delle più convincenti tra le serie dell’Arrowverse di quest’anno e tutto per un motivo molto semplice ed apparentemente banale, che ha poco a che fare, come comunemente invece si crede, con le co-star dei protagonisti (le accuse spesso ingiustificate rivolte a personaggi quali Felicity ed Iris di aver “rovinato” serie come Arrow e The Flash non ci hanno mai convinti, soprattutto quando i problemi di questi show sono ben altri), ma piuttosto con la capacità degli autori di creare antagonisti credibili e gratificanti che rivaleggino degnamente con gli eroi di queste serie.

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Emiko Queen e Cicada non si sono rivelati mai davvero all’altezza del compito dei cattivi di stagione, al solo nominare un antagonista come Lex Luthor, invece, e nello specifico il genere di personaggio che