Altro giro, altra corsa sull’ottovolante che è la seconda stagione di Big Little Lies. Ci prepariamo al gran finale con gli ultimi due episodi (in assoluto?) ora che raggiungiamo la vetta di queste montagne russe e possiamo ammirare con calma le macerie tutte intorno. Dal tormento emotivo più serio al melodramma più camp, tutte le protagoniste si ritrovano a fare i conti con la precaria situazione nelle proprie vite. L’omicidio “collettivo” di Perry e della sua memoria ricadono come una colpa che tuttavia viene quasi espiata in altri modi, per altre perdite. Come se esistesse una giustizia divina che in qualche modo deve arrivare per punire questi personaggi: non ci sentiamo di biasimarla.

Se ci fosse un qualunque tentativo di elaborazione o di quel che accaduto, o di tutto il resto, allora potremmo entrare in punta di piedi nelle vite delle protagoniste. Osservarne i difetti, capirne le antipatie, apprezzarle per le persone disastrate e immature che sono. Ma, c...