Ce l’abbiamo fatta alla fine a capire esattamente cosa sia successo, per quali ragioni e secondo quale catena di eventi l’incidente di Chernobyl sia avvenuto. E ce l’abbiamo fatta scoprire l’intento della serie.
Non che non fosse già chiaro, Chernobyl da subito racconta del potere e della sua paura della conoscenza, come la tarpi e a cosa questo possa portare in uno scenario estremo. Che poi è il fascino più immediato di questa miniserie impeccabile: aver creato uno scenario così assurdo da sembrare fasullo pur essendo vero. Più finzionale del falso il mondo di Chernobyl e quello dell’Unione Sovietica diventano un monito, una cautionary tale che viene raccontata oggi per mostrare cosa accada quando si teme la competenza, quando si pensa di poter ignorare la scienza.
Cambiamenti climatici, crisi delle élite culturali, fake news online, crollo della fiducia nella politica, tutto è figlio degli stessi germi che hanno portato al disastro di Chernobyl.

Il pregio della serie è che per fare t...