Under His Eye è forse l’episodio più claudicante di questa terza stagione di The Handmaid’s Tale fino ad ora e per diverse ragioni, per lo più legate al fatto che palesa in maniera evidente alcuni punti deboli della serie che fino ad ora gli autori avevano cercato saggiamente di dribblare, senza mai affrontarli in maniera così aperta come viene invece fatto in questa circostanza.
Ci riferiamo in particolare a qualcosa a cui abbiamo già fatto cenno nelle passate recensioni, l’apparente impunibilità di June e ad un nuovo elemento, che è stato introdotto in questa stagione con la storyline legata a Nichole ed al tentativo degli Waterford di riaverla dal Canada e la delicata situazione diplomatica che ne è scaturita.

Partendo dal primo punto, in questa puntata in particolare, June fa delle scelte discutibili che finiranno per costare la vita alla martha che si occupa di sua figlia Hannah senza che questo abbia però delle vere conseguenze su di lei: decisa a vedere la figl...