Legion è la storia di un bambino solitario, cresciuto nel timore del mondo esterno e delle instabilità della propria mente. Un bambino senza amore diventato un uomo incapace di amare, o di comprendere i sentimenti più puri al di là del possesso e della semplice ansia di perdita. In questo senso è una storia comune, anche semplice, capace nei suoi momenti migliori di appellarsi alla più pura pietà umana, anche nei confronti di chi è stato carnefice di altri. Anche in questo episodio, risolutivo, confuso, meno ottimista di quel che potrebbe sembrare, la serie di Noah Hawley torna a quel cuore emotivo e a quei temi.

Questa è la fine. O forse l’inizio.

Gli eventi dell’ultimo episodio di Legion si svolgono su due fronti. Il tempo si sfalda e i piani dimensionali si sovrappongono, annullando ogni distanza. David Haller e suo padre Charles Xavier si preparano alla sfida contro i due Farouk, quello del passato e quello del presente. Ma è una sfida che assume presto i connotati di u...