Più la quarta stagione di Preacher tende alla semplicità, più appare confusa. Non tanto nell’intreccio, che anzi sta raccogliendo poco a poco tutti i personaggi in un pugno di storie destinate a incrociarsi. Piuttosto nella costruzione dell’intreccio stagionale, che ancora una volta ripete certe situazioni, blocca alcuni personaggi, ne muove confusamente altri. Search and Rescue, forse, finalmente, chiude una prima fase stagionale, proiettando il trio di protagonisti su nuove strade.

La parentesi alla base del Grail è durata troppo. Perso il conto delle torture ai genitali del povero Cassidy, è difficile anche raccapezzarsi sulle fughe del personaggio dalla prigione. L’episodio ne butta dentro un altro paio, la seconda delle quali definitiva. Cassidy si vendica del suo torturatore, senza perdere il suo personale stile, e riesce a coinvolgere nella fuga anche l’angelo imprigionato insieme a lui, quasi un letterale deus ex machina buono per scappare.

Il Grail inta...