Batwoman
ideata da Greg Berlanti
The CW
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Giunta alla sua seconda apparizione, se escludiamo il debutto nel crossover dello scorso anno Elseworlds, Batwoman è per noi ancora un enigma che deve essere decifrato ed una serie sulla quale non ci siamo ancora fatti un’opinione ben precisa. Rispetto al pilot, in The Rabbit Hole ci sono dei notevoli miglioramenti, ma allo stesso tempo vengono fuori anche alcune caratteristiche peculiari delle serie berlantiane o dell’Arrowverse, comunque desideriate classificarle, che – in tutta onestà – avremmo preferito non veder affiorare.
Tra i punti forti dell’episodio c’è, a nostro avviso, la scelta di non gettarsi subito nella classica struttura da “cattivo della settimana” caro a queste serie, dando così ai personaggi maggiore respiro e tempo per farsi conoscere, nonché per abituarsi quello che sarà il loro destino. Kate (Ruby Rose) stessa sta di fatto ancora vestendo i panni di Batman per risolvere quello che possiamo considerare un suo problem...
Nel 2° episodio Batwoman dribbla il classico "cattivo di puntata" per affondare i denti nel dramma familiare vissuto dai protagonisti
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