Luna nera (prima stagione): la recensione

Dopo il crime di Suburra e il teen drama di Baby, arriva il fantasy. Luna nera è la terza produzione originale di Netflix per l’Italia, e arriva sulla piattaforma con una prima stagione da sei episodi. In un contesto nostrano che raramente batte i terreni del fantastico, lo show quindi traccia un interessante legame tra il tema saliente della serie e il contesto produttivo che l’ha prodotta. Una serie realizzata principalmente da donne, che parla di donne e che trasla in chiave fantastico-medievale tematiche contemporanee. L’esperimento tuttavia è frenato dai vari limiti tecnici e da una scrittura che non riesce a condensare le singole intuizioni in un racconto serrato.

Nel XVII secolo, una levatrice di nome Ade è accusata, come sua madre, di stregoneria. Scacciata e ostracizzata, trova riparo insieme al fratellino presso un rifugio al limitare di un bosco. Qui trova altre donne come lei, streghe, perseguitate, maltrattate, di...