Dopo essersi concentrata sui Turner e su Leanne (Nigel Tiger Free), questa settimana Servant sposta il focus della propria attenzione sullo scanzonato Julian (Rupert Grint), zio del defunto Jericho che la serie di Apple TV+ aveva finora relegato quasi esclusivamente al ruolo di spalla comica. Lo fa in modo netto, mettendo sulle spalle del personaggio quasi tutto il peso drammatico della puntata; l’uomo è infatti incaricato di badare al nipotino in assenza dei genitori e della baby-sitter, uscita per un appuntamento con il goffo Toby (Tony Revolori).

A pericolosa distanza dalla fine della serie, con Jericho – questo l’emblematico nome dell’ottavo episodio – Servant sceglie di esplicitare oltre ogni possibile dubbio la natura maligna della dipartita del bimbo, attraverso rapidi ma agghiaccianti flashback di Julian e la confessione di quest’ultimo a Leanne, opportunamente tagliata al suo esordio. Non viene però tagliata la reazione a questa rivelazione da parte della baby-sitt...