Better Call Saul 5×04 “Namaste”: la recensione

Ad ogni episodio, Better Call Saul spinge l’asticella di ciò che è accettabile un po’ più in là. Il concetto di accettabile, inteso come ciò che può essere fatto, che può rientrare nei limiti, viene richiamato nell’episodio. Gus Fring ad un certo punto dice ad un suo dipendente che il suo lavoro certosino, raccontato con precisione maniacale, di pulitura dei fornelli, è “accettabile”. In quella parola estrapolata dal contesto esiste tutto un sistema di adattamento alle circostanze, di rilettura degli eventi e della giustizia di questi. Secondo le situazioni, o i nostri piani personali, ciò che sarebbe da rifiutare diventa accettabile.

Una volta assunto questo punto di vista, tornare indietro è impossibile. La persona entra in un circolo vizioso dal quale non esiste ritorno né redenzione. In nome di un ideale o di un obiettivo più alto, tutto è permesso. Saul Goodman costruisce tutto il suo app...