Siamo stati abituati a considerare Better Call Saul come la serie che racconta la fine di Jimmy McGill. Ma quell’evento è già avvenuto, è nel passato, Saul Goodman è ormai una realtà più che consolidata. Allora, la serie della AMC diventa occasione per raccontare la fine di Kim. Dedicado a Max è l’episodio della svolta, la puntata del non ritorno, dopo che le precedenti avevano condotto inesorabilmente nella direzione della corruzione di Kim. Di riflesso, qualcosa ricade senza dubbio su Saul. Kim doveva essere la sua bussola morale, il contatto con la parte etica della professione, e invece il rapporto tra i due si è invertito, ed è lei a cadere nella spirale corruttiva che la trascinerà, forse, sempre più a fondo.
L’episodio non potrebbe dircelo con più chiarezza: Mesa Verde è solo un pretesto. La difesa strenua e ridicola del signor Acker, punteggiata opportunamente dal tormentone “devo far...
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