Da sempre Homeland racconta il suo mondo, che è molto simile al nostro ma non è proprio lo stesso, attraverso un filtro particolare. È un mondo complesso quanto deve esserlo per necessità. Si parla di geopolitica, grandi e piccoli gruppi di interesse, guerra, spionaggio e interessi vari. E tutto deve essere lo specchio verosimile del nostro mondo. Ma, naturalmente, far entrare tutto questo in cinquanta minuti settimanali è impresa difficile. Ecco quindi che Homeland si appoggia a piccoli personaggi che fanno una grande differenza, e che da soli sembrano avere in mano il destino di aree immense.
Ed è un po’ quello che succede in Catch and Release, secondo episodio dell’ottava stagione della serie. La trama è semplice quanto potremmo aspettarci, e continua a raccontare il tentativo difficile di Carrie e Saul di fermare l’escalation in Afghanistan con i talebani e favorire il processo di pace nonostante le...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.