All’inizio del secondo episodio stagionale di Westworld, Maeve dichiara: “Nulla è importante, nulla è reale”. Che è una considerazione giusta rispetto alla situazione in cui si trova, il Warworld dove si scontrano partigiani e nazisti, ma pone anche una domanda legittima. Se nulla è reale, perché dovrebbe importarci? La serie della HBO si è confrontata spesso con questa domanda nella prima stagione, e ne ha indubbiamente subito gli effetti nella seconda stagione. Le morti ripetute e gli innumerevoli restart tolgono valore alla storia, al sacrificio, al percorso dei personaggi. Per qualche minuto The Winter Line ci riporta a quelle situazioni, ma la situazione si sblocca presto.
Come un videogiocatore espertissimo, Maeve si trova intrappolata in un gioco di cui conosce le regole e i trucchi. E quel che non è chiaro, lo sarà presto. Quel che nella prima stagione aveva richiesto molto tempo, grazie alle sue...
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