The Umbrella Academy (seconda stagione): la recensione

I viaggi nel tempo: la causa e la soluzione a tutti i problemi della vita. Questo è uno dei trend più sfruttati del momento, insieme all’idea di multiverso, e The Umbrella Academy lo usava già nella prima stagione. Anche per la seconda, la serie Netflix conferma quell’approccio, anzi cambia davvero poco rispetto allo scorso anno. Dopo il climax incredibile con cui ci aveva lasciato, questa stagione ha infatti una lunga ripartenza che serve a impostare un more of the same lungo dieci puntate. Che sorprendono solo a tratti, ma che funzionano perché si basano su personaggi generalmente piacevoli e su uno stile che, se non riesce ad essere spiazzante, almeno è molto accogliente.

Sulla storia non anticipiamo nulla che non sia già palese dal trailer. I sei fratelli (+1) tornano indietro nel tempo per sfuggire all’apocalisse provocata da Vanya nel presente. Si ritrovano negli anni ’60, a ridosso dell’omicidio...