Grand Army (prima stagione): la recensione

Non è mai un buon segno quando una serie è preceduta dalle chiacchiere, tutt’altro che lusinghiere, che la riguardano, destino che è toccato in sorte proprio a Grand Army, dramma di Netflix che debutterà sul servizio streaming a partire da venerdì 16 ottobre. Per quanto sia consigliabile non lasciarsi influenzare dai dietro le quinte di uno show, il fatto che una serie che tratta con una certa crudezza temi come il sesso, il razzismo e l’identità di genere e affronta delicate tematiche che vedono protagonisti un gruppo di adolescenti, venga accusata di “abusi e sfruttamento” da una delle autrici che vi ha lavorato e che ha portato pubblicamente questa denuncia sui social media, dà un altro sapore alla visione di questo show.

Le accuse, che si sappia, non hanno portato ancora a nessuna azione da parte del colosso dello streaming e non si conoscono le ripercussioni delle dichiarazioni fatte da Ming Peiffer, che ha lasciat...