Little Voice (prima stagione): la recensione

C’è una piacevole tenerezza nel racconto di Little Voice. Quella delicatezza che mescola sogno e dramma, e che è tipica delle storie in cui c’è qualcuno che insegue una carriera musicale. La serie di Apple Tv+ si muove allora tra argini ben definiti, seguendo un percorso narrativo che è comunque accogliente per lo spettatore anche nei suoi momenti più drammatici. Probabilmente in certe svolte risulta troppo calcolato, e il rischio di un racconto già visto c’è, ma questo “piccolo” – di nome e di fatto – progetto si riscatta grazie ad alcuni momenti davvero azzeccati, ad un calore umano sincero di fondo, e ad un’ottima protagonista.

La storia di Little Voice è quella di Bess Alice King – un nome fittizio che già sembra adattarsi a quello di una cantante emergente. Lavora come cameriera e dog-sitter, mentre coltiva il sogno di una carriera musicale che, ovviamente, è quasi un miraggio per lei. Le sue giornate...