Proprio quando sembra che Agents of S.H.I.E.L.D. non possa inventare molto di più sul fronte dei Life Model Decoy, e che tutta la storyline di questa seconda parte di stagione stia per arrivare al suo naturale traguardo, ecco che arriva il ribaltone. E funziona molto bene questo modo, sviluppato in The Man Behind the Shield, di rialzare l’interesse giocando su alti e bassi nella storia, anche inglobando alcune critiche che avevamo mosso nelle ultime settimane, come lo scarso fascino del Superiore. Anche lui viene ridimensionato in un episodio che si prende il proprio tempo, anche lavorando su un flashback tra Coulson e May, e che si libera proprio in chiusura con l’evento più inaspettato.

Eppure tutto appare così già visto fin dal principio, e in realtà lo è. Quante missioni di salvataggio abbiamo visto in quattro stagioni? Quante volte i nostri si sono dovuti introdurre in una struttura, finendo in bocca al nemico, per poter ritrovare qualcuno di loro che era in pericolo? ...