Agents of SHIELD 7×05 “Una trota nel latte”: la recensione

A patto di non farsi troppe domande sul funzionamento dei viaggi nel tempo, come la stessa serie ci chiede di fare, questa settima stagione di Agents of SHIELD è abbastanza divertente. C’è tanta voglia, settimana dopo settimana, di non prendersi sul serio, di fare un ultimo giro sulle giostre con i protagonisti. Questo significa anche sfondare la quarta parete quando possibile. Lo aveva fatto l’episodio noir in bianco e nero della scorsa settimana, e lo fa anche il quinto, ambientato negli anni ’70. Lo show inizia infatti con una sigla d’epoca, che annuncia gli attori della serie e il titolo dell’avventura della settimana. Da quel momento in poi la narrazione ritorna normale, ma non mancano le battute sull’epoca.

In particolare ne fa le spese Sousa, che si conferma un’ottima aggiunta al cast di protagonisti. Nel suo caso è doppiamente spaesato, sia dalle mode anni ̵...