Altered Carbon: Resleeved: la recensione

Più Altered Carbon diventa semplice, più è digeribile, ma non è detto che sia migliore. Già la seconda stagione della serie Netflix si allontanava dalla patina esistenziale della prima per raccontare una semplice parabola action. Ora, Altered Carbon: Resleeved accentua se possibile ancora di più quelle caratteristiche. Si tratta di uno speciale animato giapponese della durata di poco più di un’ora, collocato temporalmente tra la prima e la seconda stagione, che racconta una missione di Takeshi Kovacs. Il franchise abbraccia alcune caratteristiche del racconto animato giapponese, cambia stile, soprattutto nel climax, punta sulla violenza esagerata e sanguinolenta. Tutto inscatolato in una confezione esteticamente fastidiosa.

La trama riesce al tempo stesso ad essere sia molto semplice che arzigogolata per come ci viene posta. Takeshi deve proteggere Holly, una speciale tatuatrice, legata ad un rituale di passaggio di potere per un clan crim...