Morire a trentatré anni come Cristo, senza che possa essere fatta luce sulle circostanze che ti condussero a perdere la vita in modo brutale, per colpa di una pallottola sparata alla testa a sangue freddo. Questo accadde a David Madson (Cody Fern), architetto e amico di Andrew Cunanan (Darren Criss), e questa è la tragica conclusione di La casa sul lago, l’episodio forse più cinematografico finora presentato dalla seconda stagione di American Crime Story.

Abbandonato – almeno per ora – il lusso legato sia alla famiglia Versace che agli ambienti frequentati dal millantatore Cunanan, la serie FX costringe lo spettatore a un’angosciante esplorazione dei morbosi rapporti intessuti dal serial killer con le persone a lui più care. Lo fa tratteggiando un ritratto vivido e intenso, quello di Madson, il cui merito va certo alla brillante interpretazione di Fern ma, prima ancora, a una scrittura che fa delle misteriose circostanze della scomparsa del giovane il proprio pu...