Limita le tematiche e lo sviluppo della storia a quanto, più o meno, già conosciamo, e preme l’acceleratore sul background necessario dei protagonisti. È il quinto episodio di American Horror Story: Cult, intitolato Holes. Ci sono colpi di scena e rivelazioni, ma tutto viene filtrato a livello caratteriale, cercando di portare avanti la trama della stagione ponendo l’accento su situazioni passate che non conoscevamo e su legami insospettabili. E, ancora una volta, ad essere protagonista è il male, la setta che crea paura per nutrire se stessa.

Mettere Kai di fronte alla telecamera non come personaggio onniscente e misterioso, ma come carattere dotato di una propria vicenda pregressa, è l’intuizione dell’episodio. E in qualche modo è anche la cesura più importante segnata dalla storia fino a questo momento. In qualche modo è il giro di boa che segna forse la possibilità per un ribaltone nei rapporti tra i personaggi. Ad uscirne meglio è Beverly, la giornalista ch...