Ci è mancato Ash vs. Evil Dead. E ce ne rendiamo conto immediatamente, nel momento in cui la serie si apre con uno spot pubblicitario in cui Ash presenta la sua nuova attività commerciale. Ecco, quando realizziamo che ci andrebbe bene anche solo una serie in cui il personaggio gestisce un ferramenta-sexy shop e si interfaccia con i clienti, capiamo che questo è uno show di cui abbiamo bisogno e questi sono personaggi di cui difficilmente ci stancheremo. Il primo episodio della terza stagione della serie di Starz riparte un po’ di tempo dopo gli eventi del finale della seconda stagione. In appena mezz’ora riesce a infilare tutti gli ingredienti che servono per rimettere in moto gli ingranaggi della storia, raggruppare i protagonisti e buttare nella mischia le solite secchiate di sangue.

Il bello di una serie come questa è che riesce ad affrontare tutte le ingenuità di scrittura che in altri contesti sarebbero dei difetti con una leggerezza e un approccio tali che è davvero i...