Barbari (prima stagione): la recensione della serie Netflix

Dall’ambientazione storica Barbari potrebbe sembrare un’anticipazione di quel che vedremo tra poche settimane con Romulus, e invece la serie a cui somiglia di più è Vikings. Anche in questa produzione tedesca in sei episodi arrivata su Netflix si narra dello scontro tra due civiltà, una più organizzata e strutturata, una più tribale. E lo si fa dal punto di vista di quest’ultima, vista senza dubbio come violenta, ma anche esaltata nella sua sete di libertà contro l’oppressore nemico.

Tutto ruota intorno alle premesse della storica battaglia di Teutoburgo, avvenuta nel 9 d.C., vero e proprio spartiacque nell’espansione dell’Impero romano in Europa. I villaggi dei barbari mal sopportano tributi, richieste e atti di violenza dei Romani, ma al tempo stesso sono troppo deboli e male organizzati per poter tentare una rivolta. Almeno finché delle circostanze particolari non lo renderanno possibile....