Il modo in cui gli autori stanno costruendo nella serie il mito di Batwoman, da eroina casuale ed erede di Batman, a protettrice di Gotham con una sua distinta identità, è molto organico e soprattutto sta lentamente scongiurando il rischio di ridurre il personaggio interpretato da Ruby Rose unicamente ad un simbolo in quanto attrice e protagonista omosessuale di una serie di supereroi. Anche se è bene non dimenticare questa conquista, è altrettanto importante che lo show si liberi da qualsiasi etichetta ed emerga anche per le storie che sceglie di raccontare e per come le racconterà, al di là di ogni classificazione. In un mondo ideale, solo quando il fatto che un’attrice omosessuale interpreti un’eroina lesbica non sarà più “la notizia del momento” potremo davvero smettere di preoccuparci del problema della discriminazione sessuale.

Al di là di queste considerazioni Kate Kane, a causa della sua natura, è messa in Who Are You? di fronte ad una delle più grandi s...