Alla quinta e penultima stagione, Better Call Saul è definitivamente la serie di Saul Goodman. Non più la cronaca, talvolta triste, della storia di Jimmy McGill e dell’invidia pesante nei confronti del fratello, ma il racconto dell’ascesa professionale di Saul Goodman. Che poi coincide con lo smarrimento della persona che era prima. Magic Man non è un episodio strabordante, anche se i livelli di scrittura e intensità della serie sono sempre molto alti, ma è la conferma degli scenari che ci troveremo di fronte nelle ultime due stagioni della serie di Vince Gilligan.
Qui in particolare trova conferma la tradizione dei flashforward in bianco e nero che ci raccontano la vita di Jimmy dopo gli eventi di Breaking Bad. Ancora in incognito, ancora costretto a nascondersi per vivere. Tra l’altro rivediamo dopo El Camino lo scomparso Robert Forster. Qui il contrasto è forte tra l’obbligo di dover ammettere ...
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