Black Mirror
ideata da Charlie Brooker
Channel 4/Netflix
Sky Cinema 1, Netflix
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Con il secondo episodio della terza stagione, il Black Mirror di Netflix inizia a distaccarsi dallo stile, dal mood, dalle storie narrate nelle stagioni precedenti, per costruire qualcosa di più definito e diverso. Playtest gioca sulle distorsioni della tecnologia a partire da una situazione attuale che viene portata alle sue estreme conseguenze, ma tutto si conclude in una rappresentazione orrorifica che basta a se stessa, che non deve angosciare umanamente a tutti i costi, ma può accontentarsi di raccontare una storia che bazzica dalle parti dell’horror claustrofobico. Dove per ambiente chiuso si intende la nostra mente.
Protagonista è Cooper (Wyatt Russell, l’abbiamo visto nell’ultimo film di Richard Linklater), un giovane americano che una mattina lascia il tetto materno e vola fino in Europa. Il viaggio tra le capitali è divertente ed esaltante, mentre da casa il telefono squilla a vuoto. Il protagonista si diverte, conosce una bella ragazza, ma, al momento di to...
Secondo episodio della terza stagione di Black Mirror: le nuove possibilità della tecnologia nel mondo dei videogiochi
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