“I wear the chain I forged in life”, replied the Ghost.

Una dominante bianca si estende su tutta la storia fin da quello che è il titolo falsamente rassicurante dello speciale natalizio di Black Mirror, e tornerà, ancora e ancora, per coprire come un velo tutte le piccole storie contenute in quella più grande che è White Christmas, per raccontarci con cinica intelligenza le distorsioni della tecnologia e dell’uomo in un prossimo futuro. È ancora una volta, a poco meno di due anni dall’ultimo episodio, una grandissima puntata e materiale di prim’ordine per la storia della televisione. E se desiderate un miracolo di Natale, fate che sia questo, perché il lieto fine non abita da queste parti. Questa è l’inquietante carola di Natale, tutt’altro che dickensiana, senza perdono né buoni sentimenti, narrata da Charlie Brooker, in quello che potrebbe essere – speriamo di no – l’epilogo del suo capolavoro.

Quattro pareti ai confini della memoria, e...