Bonding
ideata da Rightor Doyle
Netflix
Il gioco di parole nel titolo Bonding, nuova serie di Netflix, può essere facilmente reso in italiano con il termine “legare”. Da un lato si riferisce ad una pratica tipica accostata al sadomasochismo, particolarmente al rapporto di dominazione-sottomissione che intercorre tra due partner che scelgono di interpretare un ruolo specifico; dall’altro c’è invece l’idea di legame nel senso di avvicinamento tra due persone che “espongono le loro vulnerabilità”, come dice qualcuno nella serie. Tutto questo viene raccontato nella serie di Netflix, composta da sette episodi di durata brevissima e inusuale.
La dark comedy è creata, diretta, sceneggiata da Rightor Doyle. Parla di un ragazzo omosessuale di nome Pete (Brendan Scannell) che diventa l’assistente di una dominatrice di nome Tiff (Zoe Levin). I due si conoscevano al liceo, e ora si ritrovano in circostanze inusuali. Pete cerca di sbarcare il lunario, vorrebbe mettere in scena degli spettac...
La recensione della serie Bonding, la nuova dark comedy di Netflix che parla di sadomasochismo
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