Castle Rock arriva alla fine della prima stagione. Lo fa rimanendo fedele, nel bene e nel male, a ciò che era stato fin dal principio. Non la serie evento, non l’esplosione dell’universo condiviso di Stephen King, ma un manifesto particolare e più ristretto della poetica dell’autore, qua e là arricchito da riferimenti. Romans, ultimo episodio della stagione, porta a compimento il tentativo di Henry Deaver di comprendere la natura del ragazzo senza nome (o “secondo Henry Deaver”). Non riusciranno né lui né la serie a definire compiutamente ciò che è accaduto, e soprattutto perché è accaduto, ma, da brava serie a vocazione antologica, Castle Rock arriva comunque ad una qualche soluzione esaustiva.

Il male endemico di Castle Rock si manifesta in tutta la sua chiarezza a Henry Deaver, che ormai non ha più dubbi sulla malvagità insita nel luogo. Le sue preoccupazioni – oltre i problemi legali che avrà – sono tutte per il figlio Wendell. Molly, che sorprendentem...