Non c’è immagine che riassuma meglio i primi due episodi di Catch-22 che l’inquadratura del protagonista Yossarian (Christopher Abbott) e del commilitone Clevinger (Pico Alexander) che girano inutilmente in cerchio per nutrire l’ego di un sadico superiore (George Clooney). Non è casuale che i loro insensati movimenti rotatori rispecchino la traiettoria circolare dei loro bombardieri. L’inferno della seconda guerra mondiale è stato trasposto innumerevoli volte sul grande e piccolo schermo, ma Joseph Heller ne ha completamente stravolto gli stilemi nel suo romanzo d’esordio del 1961, Comma 22, illustrandone le banali e spesso ridicole meccaniche interne. Se la guerra è un inferno, allora l’inferno è un denso sottobosco di ironie e contraddizioni che invischia uomini ignari come mosche in una trappola di colla.

Il problema di adattare Catch-22 è che il suo potere satirico risiede quasi interamente nelle sue caratteristiche letterarie. Lo stile circolare...