“Questa città è sempre stata un posto per uomini e gli uomini sono maleducati. Non mi aprono la porta, dovrò aprirla da sola con un calcio, come sempre.” Le parole di Bette Davis a Robert Aldrich nel quarto episodio della prima stagione di Feud rimarcano il messaggio veicolato dalla serie sin dal suo esordio: da quando apre gli occhi sul mondo fino a quando lo lascerà, una donna è destinata a lottare da sola contro un mondo ostile. Non è, appunto, la prima volta che lo show ideato da Ryan Murphy sottolinea la drammaticità della condizione femminile, e questa reiterazione potrebbe risultare, a una prima occhiata, figlia di una povertà tematica interna al prodotto. Tuttavia, l’insistere sulla disparità sessuale, esplicitandolo nei dialoghi, senza la finezza dell’allusione, concretizza un coraggio che è solo una tra le molte virtù di questa storia di donne in lotta con se stesse, prima ancora che tra loro.

Dopo essersi concentrata, nei primi tre episodi, sulla nasc...