“Tutto quel dolore avrà un significato alla fine?” La domanda che si pone Joan Crawford all’interno del suo estremo, ultimo sogno riconciliante coi nemici di una vita – Hedda Hopper, Jack Warner e, ovviamente, Bette Davis – riecheggia nelle nostre orecchie una volta che il sipario viene definitivamente calato su Feud e sui suoi protagonisti. Nell’ultimo atto, la serie targata FX assurge ai vertici del sublime, traslando in una visione dal sapore teatrale il dolore di una donna, Joan, giunta alla fine dei suoi giorni conscia di aver vissuto in funzione di un personaggio creato a uso e consumo del prossimo. Fuori da Joan Crawford, Lucille non è altro che una donna di mezza età confortata da fantasmi irreali che le offrono una pace mai realmente sperimentata, divorata dall’interno dal cancro e dalla solitudine.

Tra morti premature e irrealizzati aneliti pacificanti, il viaggio di Feud si conclude su note più amare di quanto avesse lasciato presagi...