“Nessun essere umano può dire di conoscerne a fondo un altro, a meno che non lo ami.”

Queste le parole di Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) mentre, legato a un albero, attende la morte direttamente dalle mani del suo acerrimo nemico, nonché paziente, nonché ossessione Will Graham (Hugh Dancy). In realtà, il bizzarro patibolo non è altro che un ennesimo incubo di Will, preda come sempre di parti onirici inquietanti ma rivelatori. Basterebbe questa prima, meravigliosa scena a illustrare il senso di Shiizakana, nono episodio della seconda stagione di Hannibal.

La serie creata da Bryan Fuller aveva già sottoposto il suo pubblico a imprevisti cambi di rotta nelle scorse puntate, preparando il terreno a quello che è, a oggi, il colpo di scena più coraggioso finora mostrato da questo show.

Ma andiamo con ordine: un nuovo caso di omicidio mette l’FBI (nonché Hannibal e Will) di fronte a un delitto efferato quanto anomalo. Se, a un primo esame, le vittime sembrano essere stat...