Homeland 8×04 “Chalke One Up”: la recensione

All’ottava e ultima stagione, senza più nulla da dimostrare, e probabilmente senza più frecce al suo arco, Homeland trova ancora il modo di stupire. E non è tanto una sorpresa contenuta nell’intreccio, che anche in questo episodio sembra quasi anticipare i suoi esiti catastrofici, quanto nella capacità di saper ancora elaborare la tensione del racconto. Come la scorsa settimana, quando tutto questo si giocava nel momento molto teso fra Haqqani e suo figlio. Qualcosa che riusciva a colpire lo spettatore e che non riguardava nemmeno uno dei personaggi importanti della serie. Anche in Chalke One Up, ma più in grande, succede questo.

Un senso di fatalismo, di disastro annunciato, accompagna tutta la puntata, che tra le altre cose ha anche il merito di essere più breve del solito. Grazie alla sua brevità – circa quaranta minuti – la vicenda della visita del presidente degli Stati Uniti in Afghanistan è tutta giocata s...