Homeland 8×05 “Chalk Two Down”: la recensione

Fin dal titolo, che ricorda quello del precedente episodio, Chalk Two Down è il compendio necessario e atteso alla precedente puntata. Tutto si sviluppa legandosi bene al clima di tensione generato dall’abbattimento, finora presunto, dell’elicottero sul quale viaggiavano il presidente degli Stati Uniti e quello dell’Afghanista. Per quarantacinque minuti, che corrispondono quasi al tempo della stessa storia, i personaggi cercano di capire in remoto cosa è accaduto, e l’episodio ne racconta le diverse reazioni.

C’è chi cerca di approfittarsi della situazione, c’è chi fugge, c’è chi vorrebbe intervenire ma viene messo a tacere. In quest’ultimo elenco ricade senza dubbio Saul, che era stato l’artefice principale della pace stipulata con i talebani di Haqqani. Nessuno gli crederà, nessuno sarà più disposto a dargli la parola. Lui stesso lo sa, e non prova nemmeno più di tanto...