I Am Not Okay with This (prima stagione): la recensione

Una ragazza coperta di sangue cammina per una strada deserta con aria svanita. Qualcosa di terribile deve essere accaduto, ma questa non è la storia di Carrie, anche se le somiglia talmente tanto che è impossibile non considerarla un omaggio. Si tratta invece di I Am Not Okay with This, nuova serie Netflix che nasce sulla scia di The End of the F***ing World. Il team creativo e i riferimenti fumettistici sono gli stessi, e ancora una volta si torna a parlare di rabbia giovanile. Il disagio e l’incertezza dell’adolescenza, incarnati da una Sophia Lillis brillante nella sua naturalezza, in una piccola serie che aspira a diventare cult.

Sydney è un’adolescente priva di riferimenti e confusa. Priva del padre, con una madre distante e con cui non riesce a comunicare, isolata a scuola e fuori. Le poche conoscenze con cui si sente a proprio agio, Dina e Stanley, sono piccole pareti sicure a cui appoggiarsi in una vita a...