Come avviene in questo periodo da ormai da qualche anno, I delitti del BarLume è tornata con un volto – e un gusto – tutto nuovo. Partita nel 2013 come fedele adattamento dei romanzi giallo-umorisitici di Marco Malvaldi, nel corso delle stagioni la serie si è evoluta notevolmente, creandosi una propria identità non solo rispetto ai libri ma anche ai prodotti televisivi dello stesso genere. Un’identità che è però in continuo mutamento, capace a ogni nuova coppia di episodi di inserire uno o più elementi in grado di rimescolare le carte in tavola.

Se l’anno scorso a dare un nuovo slancio allo show era stato l’arrivo del Beppe Battaglia di Stefano Fresi, in questa sesta stagione sono stati il tono e la struttura delle puntate a portare I delitti del BarLume verso una nuova direzione. Non si può infatti parlare prettamente di “casi da risolvere” per descrivere Il battesimo di Ampelio e Hasta Pronto Viviani, gli episodi – entrambi originali e ...