Dopo aver preso una serie tv straniera (The Booth at the End) e averla discretamente adattata per il grande schermo (The Place), Paolo Genovese prova a fare l’inverso con una delle sue pellicole più conosciute, Immaturi, trasformandola in una fiction in 8 puntate per Canale 5. Benché qualitativamente superiore rispetto agli standard della rete per prodotti di questo tipo, l’operazione non può dirsi altrettanto riuscita, trovando proprio nella scrittura il suo principale punto debole.

Immaturi – La serie riprende quasi fedelmente le vicende del film del 2011, portandosi dietro tutte le problematiche di sceneggiatura già presenti in esso – come il fatto che nessuno dei protagonisti si opponga in alcun modo al folle provvedimento che li obbliga a rifare la maturità – e aggiungendone di ulteriori quando altera e diluisce le sottotrame o ne crea di nuove. Il tutto è poi condito da una eccessiva quanto fin troppo irreale dose di buonismo, ben riassunta dalla sce...