Puntata di grandi svolte che si apre con un momento di puro Michel Gondry (anche se non è diretta da Michel Gondry). Siamo in una puntata di mr. Pickles nella sua versione giapponese, identica a quella americana se non per il fatto che mr. Pickles è un uomo anziano e i pupazzi sono tipo un pezzo di sushi parlante. Il colpo di genio è che non c’è traduzione, tutti parlano in giapponese ma non abbiamo sottotitoli e capiamo lo stesso cosa accade dalle immagini. Finite le riprese il conduttore che così anziano da far ridere è congedato con gli onori del caso e passa il testimone ad un più giovane, che poi, nel corso della puntata, verrà in America ad imparare l’arte dal mr. Pickles originale, finendo per essere il confidente della sorella (anch’essa in disperato bisogno di condividere quel che sente).

Intanto procede la creazione del primo oggetto di merchandising nella storia di mr. Pickles, una bambola parlante, di quelle che fanno partire frasi pre-registrate al tirare di una cordicella...