Le terrificanti avventure di Sabrina (terza parte): la recensione

Come Sabrina è divisa tra il regno dei mortali e quello degli inferi, così la sua serie si fraziona tra l’anima più romantica, affine al teen drama, e quella magica, legata alle “terrificanti avventure” del titolo. Anche alla terza stagione – o parte, per meglio dire – lo show di Netflix trova un proprio senso nell’equilibrio tra queste due componenti. Anzi, proprio questi nuovi otto episodi, più di quelli precedenti, lavorano per fondere le due anime in un caotico racconto di formazione adolescenziale. Mai troppo approfondito o sottile, anzi spesso lanciato senza cinture di sicurezza nel vortice di un intreccio che sovrappone troppe storyline. Eppure quasi sempre godibile nella sua leggerezza.

La terza parte della serie riparte dal fermo proposito di Sabrina di salvare il suo amato Nicholas dagli inferi nei quali è rinchiuso. Insieme ai suoi amici Harvey, Theo e Rosalind, si lancia in una pericol...