Nel panorama sempre più vasto della serialità offerta dalle piattaforme di streaming, Netflix marca il territorio dell’intrattenimento per famiglie – già sapientemente esplorato attraverso Una serie di sfortunati eventi – con l’ambizioso remake Lost in Space, che muove i passi dall’omonimo film del 1998, a sua volta rifacimento di una popolare serie tv trasmessa tra il 1965 e il 1968.

Le premesse sono tanto semplici da esser contenute tutte nel titolo, ma Lost in Space prende subito le distanze dai propri precedenti, scegliendo come fulcro protagonista una famiglia resa opportunamente contemporanea: il che equivale, in primis, a un rimodernamento dei problemi che i personaggi si troveranno ad affrontare, a dinamiche relazionali più in linea col gusto presente e, cosa da non sottovalutare, allusioni alla realtà a noi contingente che diviene prefigurazione di future sventure.

I Robinson – nome troppo evocativo per poter subire mutazioni nel remake R...