La forza di Narcos è che non ha mai raccontato la guerra alla droga, ma sempre e solo la guerra della droga. Nelle sue varie stagioni ha usato il racconto di polizia o federali in lotta contro la produzione e distribuzione di droga, per narrare in realtà un’altra storia quella di criminali che combattono per produrla, per imporla, per sgominare la concorrenza e costruire un impero. Narcos è lontano da ogni buonismo proprio per questo, perché nella storia dell’ascesa dei boss c’è anche la storia di chi l’ha reso possibile, della collusione.

È stato così per le quattro stagioni ambientate in Colombia, a lungo centrate su Pablo Escobar, ed è così da subito per Narcos: Messico, la prima stagione di una nuova serie che si svolge nel medesimo mondo della prima, ovvero il nostro solo scritto molto meglio e con una color correction sui colori caldi.

Già nell’attacco vediamo un atto di guerra alla droga, ci...