Giunta alla quarta puntata, Servant prosegue il suo viaggio inquietante sondando sempre più in profondità le fobie e le turbe della coppia di protagonisti, incrementando la tensione e inspessendo la coltre nebbiosa che circonda il personaggio di Leanne. Per venire a capo di quanto sta avvenendo, Sean e il cognato Julian spiano la baby-sitter usando pertugio nel muro della sua stanza. Al contempo, Sean non riesce a percepire più alcun sapore.

Rispetto alle prime tre puntate, Bear è un episodio stranamente lasso, che fornisce svariate informazioni senza far nulla per risolvere il mistero. Non succede quasi nulla, a parte ennesime sessioni di degustazione enogastronomica. Tuttavia, lo spettatore viene reso edotto del passato dei Turner: Jericho non è il primo figlio che i coniugi hanno perso, avendo dovuto fronteggiare in passato un’angosciosa catena di aborti, testimoniati dall’agghiacciante mucchio di test di gravidanza conservati nel comodino con tanto di nome dei nascituri...