Con una battaglia spaziale in piena regola si era chiusa la prima stagione di Star Wars Rebels, e con un’altra si apre la seconda stagione. È soltanto uno dei molti rimandi e simmetrie con cui il primo episodio di questa stagione, The Siege of Lothal, si diverte a giocare: molti i temi, situazioni e personaggi che si ripropongono, ma anche molti quelli che cambiano e si diversificano.

C’è una doppia anima che attraversa tutto l’episodio (che, come il suo predecessore, Spark of Rebellion, gode di durata doppia e può essere considerato un nuovo pilot o minuscolo tv-movie), una scelta tutt’altro che casuale, e le cui due facce dovrebbero in teoria essere in contraddizione tra loro, eppure, almeno per ora, la complementarietà funziona e il vecchio e il nuovo si integrano molto bene tra loro.

Da un lato abbiamo le riconferme: tornano tutti gli eroi della squadra proto-Ribelle del Ghost, da Kanan a Ezra, con l’aggiunta di Sabine, Hera, Zeb e Chopper. Assieme a loro tornano anche le atmosfere...