Swamp Thing
ideata da Mark Verheiden
DC Universe
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
C’è una sorta di poetica e nostalgica giustizia divina nell’aver scelto come titolo del finale di Swamp Thing, Loose Ends (Questioni in sospeso), considerato il triste percorso di questa serie, nata per avere una prima stagione di 13 episodi, tagliati poi a 10 ed infine cancellata ancora prima di aver avuto concretamente il tempo e l’opportunità di fare breccia nel cuore dei fan per ragioni burocratiche che appaiono inconcepibili nel 2019. Se siete quindi arrivati fino a questo punto e, come noi, siete accompagnati da un latente senso di amarezza, sappiate che non siete soli, vi capiamo.
Dal punto di vista narrativo è evidente come questa prima stagione fosse stata ideata dagli autori per raccontare l’antefatto della storia di origine dei protagonisti, le cui avventure si intendeva poi narrare in future stagioni. Lo sviluppo stesso di questi 10 episodi ha in un certo senso tentato di rispecchiare quello del fumetto, passando da un approccio più puramente horror...
La nostra recensione del decimo ed ultimo episodio di Swamp Thing intitolato Loose Ends
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