La terza stagione di The Handmaid’s Tale riprende proprio da dove eravamo stati lasciati lo scorso anno, con June che ha appena affidato la piccola Nichole ad Emily (Alexis Bledel) e decide di non approfittare dell’occasione per lasciare il regime totalitario seguendo la sua amica e la sua secondogenita, ma prima di affrontare le inevitabili critiche che questa scelta si trascinerà dietro vorremmo soffermarci sulla difficile fuga di Emily, perché costituisce forse uno dei momenti di maggiore impatto emotivo dei primi tre episodi con cui riparte questa stagione.

CORRELATO – The Handmaid’s Tale: il riassunto della seconda stagione della serie di Hulu

Quando Emily, che stringe al petto Nichole cercando di proteggerla dal freddo della notte dopo essere stata lasciata da sola a raggiungere il confine, giunge finalmente in Canada, siamo pronti a scommettere che ci saranno pochi occhi asciutti a guardare la scena. Sentire infatti gli agenti di frontiera domandarle se vuole ...