Westworld 3×03 “The Absence of Field”: la recensione

Dopo aver assegnato a Maeve e Bernard il loro posto nel complicato scacchiere della vicenda, Westworld torna a inseguire i piani di vendetta di Dolores. Lo fa a partire da prospettive complesse, mai del tutto esaustive o chiare, come lo sguardo di Hale e della misteriosa identità che si cela al suo interno. Oppure di Caleb, l’umano bloccato in un loop definito da un’intelligenza artificiale, in un ribaltamento totale – e molto arguto – della prospettiva delle prime due stagioni. Nel porre la sua vicenda, sempre con un’occhio di riguardo all’aspetto visivo, davvero strabiliante, Westworld continua a raccontare le forme del controllo, di una predestinazione che ha la struttura di un algoritmo.

Al centro del terzo episodio, The Absence of Field, c’è ancora una volta il piano di Dolores che cerca sempre più di infiltrarsi nella Incite per annullare Rehoboam. Caleb e Charlotte sono le due ped...