La campagna promozionale di Elseworlds, l’atteso nuovo crossover dell’Arrowverse che coinvolgerà SupergirlArrow e The Flash continua e, dopo aver visto Oliver Queen e Barry Allen ‘scambiarsi le vite’ loro malgrado, è il momento di avere un’anticipazione su ciò che accadrà a Kara Denvers.

Grazie al promo che è stato pubblicato poche ore fa da The CW, scopriamo che anche la giovane dovrà far fronte a qualcosa di totalmente inaspettato: sua sorella Alex ora è contro di lei, e la tiene prigioniera dicendole che è pericolosa e malata di mente.

Nei giorni scorsi è stato rivelato che le realtà alterate al centro del crossover saranno il frutto di un’azione del dottor John Deegan (Jeremy Davies) dell’Arkham Asylum (il manicomio criminale di Gotham City, n.d.r.): l’uomo riesce a riscrivere la realtà, e ciò si traduce nell’inversione delle vite di Oliver e Barry. Ma loro due, insieme a Supergirl, sono gli unici che sanno cosa è accaduto.

Sappiamo inoltre che il villain che terrà banco nel corso dell’evento sarà The Monitor (LaMonica Garrett), una figura di rilievo nei fumetti della DC che fa parte della schiera di personaggi che apparvero in ‘Crisi sulle Terre infinite’, ovvero “uno dei primi crossover nel mercato fumettistico statunitense di genere supereroistico, che venne pubblicato dalla DC Comics da aprile 1985 a marzo 1986” (fonte: Wikipedia).
La descrizione ufficiale riferisce che Garrett sarà Mar Novu, una creatura extraterrestre dotata di infinito potere che risponde anche al nome di The Monitor. Il personaggio era stato creato da Marv Wolfman e George Pérez per il 50esimo anniversario della DC Comics. Pérez creerà un’illustrazione del personaggio all’interno dell’evento crossover, dove avrà un ruolo di primaria importanza.

Nel cast ci saranno anche Ruby Rose come BatwomanElizabeth Tulloch come Lois Lane, e Cassandra Jean Amell come Nora FriesJeremy Davies interpreterà il Dr. John Deegan, mentre Tyler Hoechlin sarà nuovamente Superman

Elseworlds prenderà il via in America, su The CW, il 9 dicembre per concludersi poi l’11 dicembre.