Ancora una volta, Ramin Djawadi ha catturato l’attenzione degli spettatori di Game of Thrones – Il Trono di Spade. Tra gli aspetti più apprezzati del terzo episodio dell’ottava stagione della serie, The Long Night, c’è infatti la colonna sonora e in particolare la musica composta da Djawadi per il finale.

Intitolato The Night King, il brano è ora disponibile su youtube: otto minuti di musica al pianoforte con accompagnamento orchestrale per scandire i momenti più intensi e liberatori della Battaglia di Grande Inverno (in un modo non dissimile da quanto accadeva nella sesta stagione con Light of the Seven).

“L’episodio nel suo insieme è focalizzato su un’unica storia, è un unico grande arco narrativo,” spiega il compositore a TheWrap. “Ma il brano alla fine, il brano al pianoforte, sentivo che doveva emergere, e quindi essere diverso. Se sentite la colonna sonora del Trono di Spade, noterete che l’altro grande brano al pianoforte è Light of the Seven nel sesto episodio, quando Cersei fa saltare in aria il Tempio di Baelor. È stata la prima volta che abbiamo usato il pianoforte. Tornati in questa stagione ci siamo detti: questo è un altro momento in cui il pianoforte potrebbe essere la scelta giusta. È la fine di questa battaglia incredibile, e la colonna sonora ha bisogno di farci allontanare da tutta l’azione, gli alti e i bassi, la musica roboante.”

Come in Light of the Seven, anche in questo caso l’assenza o quasi di dialogo si è rivelata essere una sfida: “Penso ci siano due frasi in tutto quel passaggio – Bran che ringrazia Theon e nient’altro. Il resto è tutta musica. La grande differenza rispetto a Light of the Seven è che in questo caso siamo alla fine dell’episodio – in quel caso eravamo all’inizio. Era quindi necessario creare qualcosa di conclusivo, è la fine dell’episodio e di questa storia, il piano è saltato. Non dobbiamo scoprire altro: siamo arrivati, è finita. Questa battaglia è persa, non c’è nulla che potrà aiutarci. Ed è tristissimo vedere il Re della Notte avvicinarsi a Bran.”

Djawadi ha visto una versione grezza dell’episodio circa un anno fa con gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss insieme al regista Miguel Sapochnik, e a quel punto ha iniziato a pensare alle musiche necessarie: “Il processo inizia con una riunione nella quale vediamo insieme l’episodio e discutiamo di ogni scena. Io lavoro sequenzialmente durante l’episodio e faccio una lista. In quel caso hanno deciso di farmi vedere l’episodio con grande anticipo proprio per darmi molto tempo per concentrarmi, come era successo con Light of the Seven. Vedendo gli episodi con grande anticipo ho molto più tempo a disposizione per capire la direzione da prendere con la musica.”

Nel caso di The Long Night, il compositore ha impiegato due o tre volte il tempo abituale a scrivere la musica: “La battaglia più lunga finora era stata nella sesta stagione, la Battaglia dei Bastardi, e durava solo 17 minuti. In questo caso sono oltre 80 minuti di azione e tensione crescente”. Gli elementi musicali di The Night King “si possono ritrovare qua e là per tutto l’episodio, inframmezzati all’azione. Il motivo viene eseguito all’inizio dell’episodio e poi torna suonato dal pianoforte, magari non tutti se ne sono accorti, ma quando viene eseguito dal pianoforte dà un’immensa soddisfazione”.

 

Game of Thrones è ora in onda con la sua ultima stagione. Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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